E’ ARRIVATA LA FARFALA GIALLA

 IN PARADISO

 

MIO PADRE E MIA MADRE

 sicuramente appartengono

a questa categoria.

Mi  piace pensare che

quando vedo un pettirosso sia lui, mio padre,

quando vedo una farfalla bianca sia lei, mia madre.

E quando vedo un cigno nero

è lei, mia zia Igina.

 per gioco e per amore?

per rincuorarmi,

ma davvero mi ricordano

il loro sorriso

il loro "andare" nella vita

GRAZIE AI MIEI AMICI grazie a te, a te che  da decine e decine di anni  sei " L’AMICIZIA",   sei "L’AFFETTO",  sei  "CI SONO IO!"  ogni giorno mi rinnovi  con purezza e trasparenza di intenti la tua complicità, il tuo affetto, grazie, a te che sai sorridere senza secondi scopi, a te che  ascolti e ricordi, comprendi e condividi le mie allegrie, le mie tristezze, a te che in ogni momento della mia vita hai saputo restarmi accanto, anche in quelli più difficili, a costo anche di pagare al mio posto  certe ingiustizie, io mi ricordo di te, e sempre parlo di te, sì, ora vedrai il tuo nome: FRANCESCO SCOTTO (il super Maresciallo) ed anche a sua moglie Rosa uno specialissimo GRAZIE!   Grazie anche a te che anche se mi conosci da meno tempo, ricambi la mia disponibilità, con simpatia e generosità. Grazie a molti altri amici,che mai mi hanno deluso, vorrei inserirli tutti  qui di seguito, ma non so ancora se vogliono, essere riconosciuti, ma loro sapranno riconoscersi anche solo con le iniziali! E cominciamo con: Annalina S. (l’amica di scuola e di ricreazione!) Angela.P.( la mini grande donna) P.Grassi ( fantastica meravigliosa signora) Teresa B.e Paolo T.( che super coppia questa!) RITA FLORA.C. ( speciale dott.ssa) Rosa.S.(la super ascoltatrice) Patrizia.N.   Sergio.C. ( il commercialista ideale!) Teresa.G. (iper fatina) Anna ( fatina dolcissima per me e mamy)   Ely (fatina pirata di cuori) Lory (fatina costumista) Mary (fatina dolcissima) Momy(fatina poliedrica)   e tutti i nuovi arrivati MALIKA una amica… dal Marocco D.Bellori  Simonetta C. ( super terapista, la migliora, proprio magica!) Valentina (perfetta elegante centralinista)     e quelli che da tempo non più tempo di vedere ma ai quali va sempre il mio pensiero colmo anche per loro  di affetto e simpatia Dott. C.A.Lombardi ( indimenticabile!) Peppe e Nadia C. (una coppia meravigliosa) Bianca B. e Corrado (una coppia straordinaria) Barbara C.(la simpaticissima  maga del ricamo) Luisa ( amiche  per percorso in comune con relative mamme) Quirino R. (il collega  fantastico) Giosuè B. e moglie (lui: il super custode e lei deliziosa signora, unici!) Angela A.  (a lei e la sua sosia :sono senz’altro due, per quello che riesce a fare!) Luciana (la piccola Luciana del Forlanini!)  per ognuno un "super" anche se ripetitivo ed una mini annotazione che mi sembra riduttiva, ma simbolica, per identificarli        e tanti altri….   (piano piano li inserirò tutti ) grazie  e mi scuso se non  vi ho ancora inserito e …poi… un ciao ed un "buonditutto" anche a chi ho perso di vista… a chi per qualche motivo, non divide più con me, il mio percorso di vita, ma un tratto insieme lo ha fatto e spero abbia lasciato comunque un ricordo piacevole quel "piccolo tratto di strada insieme"!   e grazie ad una amica ritrovata ( mai persa!)   BARBARA C.   e tu? ancora non ci sei? TI HO DIMENTICATO?! scrivi e per te avrò ( per farmi perdonare) un commento speciale (l’avanzare dell’età mi fa brutti scherzi, notato?) ne sto aggiungendo  continuamente altri!!!! l’elenco è in continuo aggiornamento perciò…                 e poi quelli che non sono amici perchè non abbiamo un rapporto  di amicizia vera e propria, ma si sono comportati da amici veri e propri: per la LORO PROFESSIONALITA’ LA LORO ATTENZIONE NEI MIEI CONFRONTI grazie: Dott.M.Pieri Prof.Vona Dott.Ricci Dott.ssa C.D’Oria Dott.ssa  Marchetti Dott.ssa  Marchini Dott. Siniscalchi S.Crespaldi

 

MAGIE    anche solo piccole magie, sarebbe bello farle! Vorrei poter far sorridere  chi è triste, far guarire chi è malato, far sperare chi ha un sogno e far realizzare ad ognuno un desiderio, dove posso trovare la bacchetta magica? Senza mezzi straordinari, provo sempre a far  cortesie, ad essere gentile, ad esaudire, prodigarmi per ogni persona che incontro sulla mia via, a volte non tutti "gradiscono" c’è chi,  non è abituato alla gentilezza e non la capisce e quindi la  spreca, c’è chi non ci sta proprio bene  in un clima  rasserenante ed ama invece scontri e continue  discussioni forse per affermare una sorta di "personalità", dell’armonia, del benessere, non sa che farsene, trova un appiglio e vi si aggrappa, ostile, senza motivo. Ma questo è nulla davanti alla malvagità di alcuni, ben più gravi cose accadono su questo pianeta. In questo mondo dove per soldi si uccide con atroce leggerezza un bambino, un vecchio, un disabile, un barbone, una donna, un ragazzo, un uomo… una bacchetta magica…una sola…. ce la farebbe?

FELICITA’

 

 

La felicità non è irrangiungibile è più vicina di quanto sembra!

 

Felicità sono  le conquiste, le sorprese,

i riconoscimenti, i traguardi.

A volte arriva, inaspettato, un raggio di felicità tutto per noi, ci illumina,

ci restituisce il sorriso.

Anche una piccola piccola cosa può  far felicità,

sia un piccolo raggio di felicità,

sempre più potente  di ogni ombra di  tristezza, di malinconia,

per questo  occorre sempre uscire subito dall’angolo buio,

mettersi  subito sotto  quel raggio di luce,

appena arrivato

e goderselo come  si fa con il primo raggio di sole

a  primavera.

 

Felicità è accorgersi di poter essere felici

apprezzando quello che si ha

non rammaricandosi per quello che  non sia ha.

Questa davvero è una formula magica!

 

 

 

 

  

SGOMENTO:

 QUANDO QUALCUNO TI ACCUSA DI COSE NON FATTE.

TI E’ MAI CAPITATO?

PROPRIO VERO CHE LE PERSONE NON SI CONOSCONO MAI!

COSA SUCCEDE  A VOLTE ?

SOLO MALINTESI ? IMPOSSIBILE !

CREDO PIUTTOSTO SIA PEGGIO.

Spesso  davvero si cela qualcosa  di peggio,  dietro  apparenti incomprensioni,

dietro  quelle picole  discussioni,  dietro le classiche impennate:

qualcuno si offende senza motivo, fa l’offeso e/o crede davvero d’essere stato offeso;

se capita fra i ragazzi, succede che "fanno gruppo" : si schierano  dalla parte dell’amico,

 senza neppure sapere cosa è successo,

tanto per fare "i forti"

"per fargliela pagare"  anche se, certe volte, non sanno bene cosa devono fargli pagare,

ecco che nascono le "bande" rivali ,

se accade in un gruppo di donne  invece, bene che vada, nascono i pettegolezzi, le maldicenze,

se si verifica invece, fra colleghi uomini, nel campo del lavoro, ad esempio…ci si può giocare la carriera.  

Le finte incomprensioni  divampano,  prendono fuoco   improvvisamente 

una volta dicevano  semplicemente  fosse colpa della "coda di paglia".

 

 

 Qualcuno affermando di appartenere ad una certa

 " razza", senza ben riflettere,  pensando invece di fare una  bella  battuta

(ma che infelice battuta!)

  improvvisamente è ben contento di dire che appartiene a quella tale razza

 parliamo naturalmenrte di "razze inferiori",

nel mezzo di una discussione

pare dica:

"be’  so’ ignorante e so’ contento!"

anzi lo dice proprio e con soddisfazione, ma questo perchè?

Cela un disagio  quel mostrarsi a proprio agio.

Da cosa nasce la finta incomprensione?

Se la lingua italiana

è , o dovrebbe essere per noi italiani,  un linguaggio universale e quindi di facile comprensione,

come possono nascere  malintesi?

Non si può fraintendere una frase

scritta in italiano e perciò di facile lettura!

Per questo dietro a questa  "rivolta",

devono esserci motivi più o meno inconsci,

legati alla sfera emotiva.

Fragilità? Insicurezza?

Mi auguro sia solo questo.

 

Ma ben più grave é coinvolgere  i  ragazzi

che non possono e non devono permettersi,

prima di tutto, di  "rimproverare"  gli adulti;

autorizzarli a farlo,

raccontando loro, i fatti accaduti  dal proprio punto di vista,

per poi lasciarli andare a  sentenziare in giro senza sapere di cosa parlano,

non è certo  educativo!

 

 

Dedicato a chi da un po’ di giorni   capisce una cosa per un’altra

scatena discussioni sterili ed inutili alle quali ho dedicato per affetto anche troppo  del mio tempo.

 

 Consiglierei di riflettere

riflettere

riflettere

 

 

 

 

 

 

LA DANNATA INFERNALE COMMEDIA

(la vita) 

 

comparse  e protagonisti.

 

Che vita la  vita!

Vita piatta, vita avventurosa,

vita inutile, vita speciale…

ognuno vive la propria

 ma ogni vita

si interseca  con quella di  altri:

si fa un pezzetto di strada insieme…

a volte sarebbe stato meglio non fare 

  certi "brutti incontri"…

 La varietà degli individui esistenti è incredibile. Si usa dire che il mondo è bello perché è vario, oppure che, per fortuna, siamo tutti diversi!

Odio le frasi fatte, specie certe giustificazioni, mi sembrano, in questo contesto ed in tale momento, oltretutto, di cattivo gusto. Scriverò proprio di questo: della diversità delle persone. Molte di loro presentano delle affinità e pertanto si potrebbe tentare di raggrupparle per classificarle.

 A quale scopo? Per fare chiarezza, per cercare di capire cosa sta accadendo in questo caotico mondo.

 Mi sono resa conto che non tutti gli esseri cosiddetti “umani”, meritano di essere così denominati ma, per non offendere subito, qualcuno, l’appellativo che userò sarà: individui.

 

 Qualcuno si sarà chiesto un mattino, leggendo il giornale o guardando la tele:”In che posto siamo capitati ?” Io, sì, ieri e mi sono risposta, con ironica amarezza: “Siamo sulla terra ! Attenzione ai terrestri!” Qui proliferano i maniaci, si moltiplicano i prepotenti e sono in via di estinzione gli onesti, i puri.

Per questo mi è venuta la voglia di classificarli, per collocare qualche persona di mia conoscenza nel “girone” giusto di questa “INFERNALE COMMEDIA” che è la vita e poi per dare la possibilità a qualche altra persona, stravolta come me, di catalogare i conviventi di questo complicato pianeta in cui viviamo. Proverò ad identificare le affinità, le caratteristiche, le qualità, i difetti e così gli individui somiglianti fra di loro, per alcuni caratteri essenziali,  sapranno di appartenere ad una determinata famiglia, ad un specifico genere, ad una tale specie ed infine ad una certa razza.

Conosco alcune "persone" che camminano al centro della "strada della vita", a testa alta, senza la paura di essere visti, qualunque cosa facciano o dicano, perché  non hanno nullla da temere.

Certo ce ne sono altre, tantissime, che sfrontate rimangono in mezzo alla “strada” senza averne il diritto e senza provare vergogna, mettendosi anzi in bella mostra!

Altre "persone" invece, camminano sulla strada della vita, a lato, quasi furtivamente, a testa bassa, per non guardarsi intorno!

Tante altre "persone" chiudono proprio gli occhi per non vedere cosa succede!

Molte, troppe, si tappano con le mani anche gli orecchi per non rischiare di sentire chi gli sta accanto, tante volte chiedesse aiuto!

E che dire di quelle " persone"  che si estraneano anche con la mente per non pensare e quindi  rischiare di agire, per non incorrere  in questo "pericoloso" moto di altruismo? 

No, non sono gli innocui, costoro, questi individui sono certo meno pericolosi dei prepotenti, dei violenti, dei delinquenti ma le loro azioni e le loro "non azioni", le conseguenze dei loro silenzi, dei loro comportamenti, la loro indolenza, possono provocare ingiustizie, dolori, reati.

E’ violenza la loro noncuranza, è prepotenza la loro indifferenza, è pericolosa la loro inerzia, è assenza di rispetto.

Pullulano gli indifferenti, i superficiali: chi non vede, non sente, non pensa, non agisce, non ragiona, non riflette, non recupera i ricordi, chi dimentica il passato per cancellare quanto di spiacevole e sbagliato ha già fatto e non per vergogna ma perché non accetta di aver sbagliato e poi c’è ancora chi non ammette mai di aver sbagliato e ne è convinto!

C’è chi non ama approfondire un pensiero, chi ha paura di affrontare anche un piccolissimo problema: mai una analisi, mai una conclusione e con egoismo e superficialità gira le spalle o addirittura inveisce contro chi da lui aspetta una risposta.

 

 In che modo e in che mondo viviamo?

Siamo sulla terra: attento ai terrestri!

La stragrande maggioranza, non riconoscere i propri sbagli, non si assume mai alcuna responsabilità, non cerca la verità, non tiene conto degli altri, non rinuncia a niente che possa anche illegalmente dargli anche un minimo beneficio, anche a discapito di un amico.

Per molti, gli altri sono presenze scomode se non possono trarne vantaggi, gli altri assumono importanza solo quando possono tornare utili.

Ecco come vivono i terrestri, ecco il vicino di casa, il compagno di banco, il collega di lavoro, ecco lo sconosciuto che avvicini per scambiare occasionalmente una parola!

Pochi hanno il senso della giustizia, della pulizia dei pensieri, pochi vivono pensando prima agli altri e poi a se stessi, o almeno pensando un po’ anche agli altri. Non si curano altro che di stessi, prima in assoluto, VIENE, il proprio immediato benessere ed oramai anche i più naturali affetti, quelli che dovrebbero essere innati: verso i figli, verso i genitori, verso i fratelli, verso gli amici, si sono   deteriorati, sono sentimenti lontani, perduti, "scomodi" per troppe persone.

Sto “invecchiando”?

Sono ferita, ferita non vecchia, ferita già dall’età di venti anni, ferita gravemente, ma con tutte le mie cicatrici, indelebili, sono cresciuta altri trenta anni, giorno dopo, rinascendo come il sole che risorge ad ogni alba dopo ogni notte, non vendicandomi mai, non incattivendomi mai, conservando il sorriso e la benevolenza. Ma ho imparato a proteggermi, strato dopo strato, ho indossato una sorta di giubbotto antidelusioni, antisorprese, ogni volta ad una nuova triste occasione ho aggiunto uno strato, ma essendo le sorprese infinite, sotto questa corazza di strati, fra altri trenta anni, temo di rimanerne schiacciata dal peso.

Cerco di fare tesoro dell’esperienza per  evitare degli  altri strati inutili (doppioni), provo a  non ripetere gli "sbagli di valutazione", almeno ci provo!

Ora dico sempre  "SEMBRA"  una brava persona…

Ho riflettuto sul comportamento delle persone e sono giunta ad una convinzione: gli esseri umani, cosiddetti “umani”, non appartengono tutti alla stessa Famiglia, esistono anzi più Famiglie, più Generi, più Specie e più Razze, come per gli animali.

I bambini, alla maniera loro, potrebbero spiegarci il tutto con una suddivisione semplice ma efficace: ci sono i buoni e i cattivi, i belli e i brutti, potrebbero persino sentenziare che i belli, buoni e bravi sono pochissimi, sono molto di più i cattivi! Hanno ragione: i buoni oramai sono in via di estinzione e fra non molto nessuno di loro sopravvivrà.

Come saranno le future generazioni?

Chi sarà in grado di insegnare ai bambini le più elementari norme di educazione? Chi cercherà di far capire agli adolescenti l’antica scala dei valori ?

 

Quanti già oggi addestrano, non educano, i propri figli ?

 

Quando si assiste ad un comportamento “particolare”, anzi inconcepibile, di un bambino e si rimane sbalorditi, disorientati, per delle sue risposte, ci si accorge con meraviglia che molti adulti, invece, ridono delle sue espressioni da… adulto spavaldo?

E’ già iniziato il processo imitativo, l’addestramento inizia a mostrare i risultati, ed il bambino:” individuo-spugna” ha una capacità strabiliante di acquisire, memorizzare, riutilizzare in maniera veramente appropriata, parole, frasi, comportamenti sconcertanti! Ridete pure!

“Nonno è proprio un rompipalle!”grida un bambino di tre anni!

Vi fa ridere? Ridete, ridete pure!

Quanti si meravigliano di un comportamento, di una risposta, quanti si chiedono come può un bambino dire cose simili, sono il frutto dell’addestramento genitoriale, non dell’ intelligenza. Come può educare un genitore se la propria struttura è già balorda? Solo quando le conseguenze del comportamento del proprio figlio lo riguarderanno, lo feriranno, si risentirà, si accorgerà con dolore che ha allevato un nemico.

Un genitore è responsabile del proprio figlio fintanto che rimane “spugna”, circa pertanto sino a dieci anni, credevo io, ma qualcuno ieri mi ha corretto:“Oggi i figli ti ascoltano fino a due anni!” Appena iniziano a frequentare l’asilo sembra non si abbia più alcuno ascendente su di loro. 

Sarà proprio così? Dipende.

Penso che gli individui, nascano o mansueti o selvatici, e quindi i genitori già sono fortemente limitati. Come ed a cosa tenterà di educare un genitore? Dipenderà da come egli è, dal suo credo, dal suo stile di vita, dai suoi obiettivi, dai suoi sogni, dalle sue esperienze, che lo spingeranno ad educare o addestrare la propria prole. Figli dell’opportunismo, della superficialità, del consumo sfrenato, dell’immediato futile pseudo benessere, cresceranno così “gli eredi di nulla di importante”

E le menzogne, la mancanza di scrupoli si scontreranno con la sincerità, l’integrità, l’altruismo.

Saranno sempre più numerosi quelli che desidereranno il proprio bene a costo del male dell’altro, quelli che useranno le difficoltà degli altri per primeggiare, quelli che sfrutteranno le altrui debolezze, quelli che useranno solo la forza fisica o psichica nella maniera più subdola, per vincere, stravincere, annientare.

Siamo sulla terra… attenzione, attenzione ai terrestri!

segue classifica

PER I MIEI AMICI INESPERTI :

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GLI ABITANTI DELLA TERRA  

 ovvero i terrestri, gli individui , ma per carità non chiamiamoli più gli  umani !

 

 

 

 Ho cercato, di individuare le differenze fra gli esseri viventi cosiddetti “umani”perché mi sono accorta che non tutti appartengono allo stesso ceppo, avevo bisogno di capire come e perché ci sono tante diversità di pensiero e di comportamento e mi sono accorta che esistono famiglie, generi, specie, razze,  numerose e ben  distinte, le ho quindi individuate ed elencate per stabilire con una certa facilità a quale famiglia, genere, specie e razza, appartengano certi “esemplari” che ho incontrato nel corso della mia vita.

Un po’ per una vera esigenza (a volte non riusciamo a qualificare certi individui)  un po’ per divertimento,  avendo una tabella, una classifica già pronta, è più semplice, collocare le persone al giusto posto.

 

 DEFINIZIONE DI "FAMIGLIA"

APPARTENGONO ALLA STESSA FAMIGLIA, GLI INDIVIDUI AVENTI  STESSE AFFINITA’.

 

Non sempre hanno vincoli di sangue, spesso anzi si verifica che tra padre o madre e figli, non esista affinità alcuna.

In comune, gli appartenenti alla stessa “famiglia”,

hanno la stessa scala dei valori, lo stile di vita ovvero i modi di agire e di pensare, consueti, ben definiti, ripetitivi.

 

La “FAMIGLIA” possiede le qualità madri o le grandi tare

 

La FAMIGLIA NOBILE si distingue per il POSSESSO di un’ anima, di una coscienza e di un cervello.

 

 

LA FAMIGLIA IGNOBILE si distingue per l’ ASSENZA dell’anima, della coscienza e di un cervello “sano".

 

 

                                                         DEFINIZIONE DEFINIZIONE DI "GENERE"

APPARTENGONO ALLO STESSO GENERE GLI INDIVIDUI SOMIGLIANTI  PER ALCUNI CARATTERI ESSENZIALI

 

Hanno comportamenti soliti e ben marcati, che li caratterizzano in maniera inequivocabile.

Il GENERE raggruppa più specie affini

REQUISITI: comportamenti voluti che ricorrono e mantengono la loro caratteristica costantemente ed in ogni frangente.  

 

IL GENERE DEGNO  deriva dalla famiglia nobile

 

ILGENERE INDEGNO  deriva dalla famiglia ignobile

 

DEFINIZIONE DI "SPECIE"

 APPARTENGONO ALLA STESSA SPECIE GLI INDIVIDUI SOMIGLIANTI PER ALCUNI CARATTERI COMUNI.

Sono facilmente riconoscibili mediante una semplice osservazione:

sia dall’aspetto che dall’approccio si può risalire con una certa facilità a quale specie appartengano, valutando, nell’arco di un periodo mediamente breve, tutti i comportamenti tenuti nelle svariate occasioni di incontro

MA…ATTENZIONE ALLA MASCHERA! 

 

 LA SPECIE SANA deriva dal genere degno

 

 LA SPECIE  MALSANA deriva dal genere indegno

 

DEFINIZIONE DI  "RAZZA"

Molteplici sono le possibilità di incroci con caratteristiche singole o plurime.

Gli individui di una certa razza però, si distinguono immediatamente,

osservando con un minimo di attenzione, lo sguardo, l’atteggiamento quotidiano, le prese di posizione,  le semplici conversazioni, il modo di porsi o di apparire.

 Gli aspetti che emergono vanno presi in considerazione per una prima valutazione, ma solo le prove pratiche sulle piccole situazioni o grandi eventi, consentono una sicura individuazione della razza  spontaneamente gli individui si autodefiniscono, anzi spesso è il loro "biglietto da visita" praticamente "si presentano subito"!  

Importantisimo è non sottovalutare mai le sfumature!!!

 

 ATTENZIONE AI TRAVESTIMENTI!

 

 

LA RAZZA SUPERIORE deriva dalla specie sana

 

LA RAZZA INFERIORE deriva dalla specie malsana

 

 

ECCO LO SPECCHIETTO RIASSUNTIVO

 

Valutiamo  sempre con attenzione  le azioni  che trapelano  dalle varie  situazioni

 

 

famiglia__genere__specie__razza__

 

famiglia nobile__genere degno__specie sana__razza superiore

 

famiglia ignobile__genere indegno__specie malsana__razza iferiore

 

 famiglia__genere__specie__razza__

 

 

Valutiamo  sempre con attenzione  le azioni  che trapelano  dalle varie  situazioni 

                                                                                  

 

 

 seguiranno le classificazioni inerenti…. buon divertimento!

 

 

 

La Razza:

….spesso spontaneamente gli individui si autodefiniscono, amano presentarsi, ostentare  le caratteristiche

della razza alla quale appartengono, le esibiscono come un biglietto da visita

APPARTENGONO ALLA RAZZA SUPERIORE

( attenzione ai travestiti)

i seguenti individui:

Accurati

Allegri

Ammiratori

Attenti

Coraggiosi

Cortesi

Discreti

Educati

Garbati

Generosi

Genuini

Gioiosi

Imparziali

Indulgenti

Intelligenti

Memori

Modesti

Ottimisi

Puliti

Riservati

Rispettosi

Romantici

Sinceri

Teneri

Tranquilli

Trasparenti

Volenterosi

 

 

 

Valutiamo  sempre con attenzione  le azioni  che trapelano  dalle varie  situazioni

 

 

famiglia__genere__specie__razza__

 

famiglia nobile__genere degno__specie sana__razza superiore

 

famiglia ignobile__genere indegno__specie malsana__razza iferiore

 

 famiglia__genere__specie__razza__

 

 

Valutiamo  sempre con attenzione  le azioni  che trapelano  dalle varie  situazioni

 

 

APPARTENGONO ALLA RAZZA INFERIORE

i seguenti individui:

Agitati

Aridi

Artefatti

Bugiardi

Codardi

Duri

Faciloni

Faziosi
Impenetrabili

Indiscreti

Invidiosi

Irrispettosi

Lugubri

Maleducati

Megalomani

Noiosi

Pessimisti

Pettegoli

Sbadati

Scortesi

Sgarbati

Smemorati

Sporchi

Stupidi

Svogliati

Tirchi

Vendicativi

 

 

Non vi sembri strano questo elenco,

ad esempio vi  state chiedendo perché uno smemorato o uno svogliato…

 debba stare qua?  Non  ha  colpe?

Aspettate…

capirete poi  il senso del tutto.

 

 

 

 

LA SPECIE

ragguppa  individui somiglianti per alcuni caratteri comuni

 

FACILMENTE RICONOSCIBLI MEDIANTE UNA SEMPLICE OSSERVAZIONE.

 

SIA DALL’ASPETTO CHE DALL’APPROCCIO,

SI PUO’ RISALIRE CON UNA CERTA FACILITA’  A  QUALE SPECIE APPARTENGANO,

valutando, nell’arco di un periodo mediamente breve,

tutti i comportamenti tenuti nelle svariate occasioni di incontro.

 

MA… ATTENZIONE ALLA MASCHERA !

 

APPARTENGONO ALLA SPECIE SANA

( attenzione ai mascherati)

i seguenti individui:

 

 

ASSENNATI

AUDACI

BRILLANTI

CIVILI

COERENTI

COSTANTI

GIUDIZIOSI

IDEALISTI

LEALI

MITI

MODESTI

ONESTI

PARTECIPI

PROFONDI

RAFFINATI

TOLLERANTI

TRANQUILLI

VOLONTARI

 

 

 

Valutiamo  sempre con attenzione  le azioni  che trapelano  dalle varie  situazioni

 

 

famiglia__genere__specie__razza__

 

famiglia nobile__genere degno__specie sana__razza superiore

 

famiglia ignobile__genere indegno__specie malsana__razza iferiore

 

 famiglia__genere__specie__razza__

 

 

APPARTENGONO ALLA SPECIE  MALSANA

 

i seguenti individui:

 

 

EGOCENTRICI

INCIVILI

INCOERENTI

INDIFFERENTI

INFAMI

MATERIALISTICI

NEVROTICI

OPPORTUNISTI

OTTUSI

SCRITERIATI

STOLTI

SUPERBI 

SLEALI

SUPERFICIALI

TRASFORMISTI 

VILI

VIOLENTI

VOLGARI

Valutiamo  sempre con attenzione  le azioni  che trapelano  dalle varie  situazioni

 

 

famiglia__genere__specie__razza__

 

famiglia nobile__genere degno__specie sana__razza superiore

 

famiglia ignobile__genere indegno__specie malsana__razza iferiore

 

 famiglia__genere__specie__razza__

 

 

 

Valutiamo  sempre con attenzione  le azioni  che trapelano  dalle varie  situazioni